Sono stupito

di Umberto Cogliati
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Sono stupito con me stesso; la ragione è la seguente: leggo sulla stampa che la Onorevole Maria Vittoria Brambilla è stata da poco confermata alla Presidenza della Commissione bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza.

Ho detto “confermata” perché sempre dalla stampa si legge, è già stata ricoperta da lei dal 2013 al 2018. E’ per quello che ho appena scritto che nasce il mio stupore. Aggiungo che, per non volere troppo male a me stesso, non ho parlato di”scandalo” ma solo di “stupore” data la meraviglia che ha prodotto in me quella notizia.

Ma devo spiegarne le ragioni; nel farlo sarò sincero, per non confondere le idee a chi mi legge e anche a me stesso che in questo momento me le sento già confuse.

Può essere che la mia meraviglia nasca dal fatto di conoscere poco la  On. Brambilla, vale a dire che il mio sapere su di lei sia collegato solo a voci, tante, ma in verità forse poche; le une e le altre verosimilmente inquinate da una sorta di partito preso. Lo dico per farmi capire, e, ripeto, sono cose sentite più che verificate da me.

Primo: ho sempre sentito che l’onorevole è molto amica degli animali, che ne possiede di molte specie e di questo non fa mistero, ma questo “amore” per gli animali di per sé non contrasta con l’impegno per i ragazzi e gli adolescenti ma, nel mio saperne poco, noto solo la diversità della dimensione; la ” passione per gli animali”, è cosa differente, lo si intuisce, questo incarico di guidare una Commissione Bicamerale (che vuol dire se non sbaglio, Camera e Senato) riveste una dimensione di altissimo livello istituzionale. D’altro, di cose che so per sentito dire, c’è che l’Onorevole Brambilla faceva parte della compagine di Berlusconi e forse ora non più, non perché ci ha lasciati il Capo ma per cose pregresse. Aggiungo, sempre dai “si dice” che la medesima On. Brambilla stia ancora seduta in Parlamento perché eletta in Sicilia (vero?, non vero?) Aggiungo ancora, ma questo va oltre i “si dice” che la medesima onorevole ricopriva posizioni apicali in una azienda insediata a Calolzio la quale ha avuto una fine triste, almeno per gli operai che vi lavoravano e che si sono trovati senza lavoro (chiamato anche il pane quotidiano) e, per un profano come me, un allegato garbuglio giudiziario e di responsabilità difficile da decifrare. Vicenda triste, senza dubbio, per la quale appare difficile un collegamento con le fortune politiche dell’Onorevole Brambilla.

Ma ora devo accennare al fatto che più mi ha colpito praticamente scandalizzato, ma ripeterò ancora che tutto può essere ascritto alla mia distrazione.

Perché dico questo? Il servizio di oggi 28 luglio su “La Provincia di Lecco” firmato L.Bon.apre con la notizia che la Onorevole Michela Vittoria Brambilla riassume un incarico già avuto dal 2013 al 2018 (e i quattro o 5 anni mancanti?) poi il servizio, con tanto di vistosa foto dell’interessata, e la seguente didascalia  “Michela Brambilla, ex ministro e Presidente della Bicamerale Infanzia”.

Qui parte un’ intervista che, per la materia trattata in domande e risposte, si direbbe che più bravo Presidente non si potrebbe avere e per il contenuto dell’intervista di cui sto dicendo. Ora, per non trascrivere tutto, accenno solo a dire che le domande sono alle quali l’onorevole dà risposte molto condivisibili, ed è, alla fine di questa mia nota il culmine, se così si può dire, dello “stupore” che mi ha spinto a scrivere il pezzo.

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